Google ci offre una bella cassetta degli attrezzi con cui lavorare gratuitamente.
È qualcosa che ogni bravo webmaster ha utilizzato per scopi di SEO e costruzione di link.
Un complemento a Google Analytics, Google Search Console offre agli utenti uno sguardo su ciò che vedono i bot di Google quando esplorano i nostri siti, scoprendo errori e problemi HTML che probabilmente non avremmo trovato da soli.
Questa collezione di strumenti gratuiti è utile per chiunque lavori nel campo dell'SEO—sia che sia responsabile di un sito web o di venti. Ma come gli appassionati di backlink che siamo, dobbiamo chiedere: Google Search Console è efficace per il monitoraggio e l'analisi dei backlink?
Diamo un'occhiata a come funzionano i backlink di Google Search Console.
Come ottenere un account GSC
Registrarsi a Google Webmaster Tools—che in realtà ora si chiama Google Search Console—è solo leggermente più difficile che registrarsi per un account Gmail.
1. Vai alla Google Search Console.
2. Accedi. Puoi utilizzare le stesse informazioni che hai fornito per configurare il tuo account Google Analytics.
3. Una volta confermata la tua identità e effettuato l'accesso, clicca sul pulsante "Aggiungi una Proprietà" in alto nella pagina.
4. Inserisci l'URL del tuo sito web, poi premi "Continua".
5. Successivamente, ti verrà chiesto di verificare di essere il proprietario del tuo sito web aggiungendo un tag HTML alla tua homepage o accedendo al sito del tuo provider di nomi di dominio.
Una volta entrato, ti consiglierei di caricare una sitemap. Uno dei principali vantaggi dell'utilizzo di Search Console è il fatto che lo strumento esegue la scansione del tuo sito e indicizza le pagine pertinenti.
Funzionalità di Google Webmaster Tools
- Crawl — Hai problemi con l'indicizzazione? Scopri e risolvili qui.
- Parole chiave — GWT è l'unico posto in cui puoi scoprire quali parole chiave stanno effettivamente generando traffico.
- Mappa del sito — Comunica direttamente a Google quali pagine ci sono sul tuo sito web caricando la tua mappa del sito personale.
- Controllo dei link in entrata — Visualizza nuovi dati sui link, scarica i backlink. Purtroppo, l'applicazione web funziona solo come anteprima.
- Rinuncia ai backlink — Google analizza il tuo sito per SEO negativo, link di bassa qualità e altro. Lo strumento di rinuncia offre agli utenti la possibilità di dissociarsi dai siti web che li penalizzano.
- Penalità — Se hai ricevuto una penalità da Google, puoi scoprirlo qui.
- Rilevamento errori — Se ci sono errori di HTML o altri problemi di backend, GWT può rilevarli.
Strumenti per i webmaster di Google per i backlink: cosa possono e non possono fare
Nel considerare gli elementi elencati sopra, i backlink di Google Webmaster sono decisamente "una cosa". Ma, forse non una cosa buona?
Si ha quasi l'impressione che il colosso della ricerca abbia lasciato alcune cose incompiute.
Permettimi di spiegare: GWT ti fornisce molte informazioni. Puoi visualizzare i tassi di click-through, identificare le parole chiave che le persone usano per trovarti e sfruttare la funzionalità di scansione.
Inoltre, GWT mostra collegamenti che non sono attivi. Questi sono i link sul tuo sito web che non sono connessi a internet pubblico.
Ci sono tonnellate di metriche a portata di mano, ed è gratuito—il che ovviamente suona fantastico.
Il problema è che Google Webmaster Tools guarda verso l'interno. È una riflessione su come funzionano le cose in questo piccolo angolo del web, non tanto su come si relaziona con il vasto mondo di internet.
Basandomi sulla mia esperienza con lo strumento, è meglio descritto come un modo per trovare e correggere errori SEO così come problemi relativi alla funzionalità del tuo sito. L'accento è su il tuo sito, dato che non c'è un'analisi competitiva di cui parlare.
Ora, come si comporta quando si tratta di backlinks?
Purtroppo, la funzione backlinks di GWT funziona davvero solo per coloro che desiderano uno snapshot del proprio sito web. Non è veramente progettata per aiutarti a vedere tutti i tuoi link, figuriamoci raccogliere i backlinks dei tuoi concorrenti o sviluppare una strategia di linkbuilding.
Come visualizzare i backlink con Google Webmaster Tools
I backlink (spesso chiamati link in entrata) sono una parte fondamentale della SEO, e Google sarebbe negligente se li trascurasse.
GWT ti mostra i link provenienti da siti web e blog di terze parti, ma puoi visualizzare solo un piccolo campione dei tuoi link mentre sei all'interno del programma.
Mentre Google tiene traccia di tutti i dati in entrata e in uscita dal tuo sito, tende a mantenere tali dati molto riservati. Detto ciò, Google rende disponibili alcuni dati sui backlink attraverso il pannello di controllo.
Per accedere a ciò, clicca semplicemente sul pulsante "Links" sul lato sinistro, poi clicca su "Top Linked Pages" o "Top Linking Sites".
Quando hai aperto i "Siti principali che collegano", la pagina ti mostrerà un campione di chi si collega maggiormente a te e come i dati sono correlati.
Allora avrai l'opzione di scaricare i tuoi link su Google Sheets, Excel o come file CSV. I tuoi dati sono presentati come un foglio ordinato per data. Per sfruttare al meglio i tuoi dati, dovrai creare una tabella pivot per ordinare di conseguenza.
Si noti che ci sono quote, quindi potresti non essere in grado di scaricare l'intera lista di backlink.
Mentre stai ottenendo alcune buone informazioni su chi ti sta linkando, puoi vedere che le tabelle sono scarse in termini di dati. Sarai fondamentalmente in grado di vedere solo la quantità, la fonte e il testo dell'ancora (anche se questo è visibile solo in un'area separata di GWT).
GWT è sufficiente per analizzare i tuoi backlink?
La risposta breve: Non esattamente. La funzione backlinks di Google Webmaster Tools non è all'altezza, specialmente se confrontata con Monitor Backlinks e altri strumenti specifici per i backlink.
Ma, GWT è un pezzo fondamentale del puzzle per aiutarti a migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca, evidenziando esattamente cosa non va nel tuo sito web.
La sezione dei backlink di Google Webmaster Tools non è esattamente il motivo per cui si potrebbe utilizzare lo strumento. Questo è evidente effettuando una rapida ricerca su Google: non c'è davvero nessuno che lo utilizzi come principale fonte di dati sui backlink.
Lo strumento è meglio utilizzato per esporre problemi. Aggiungere una sitemap, ad esempio, rende facile per Google esplorare i tuoi contenuti.