Seguire una checklist di copywriting SEO è molto importante se vuoi migliorare la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca e superare i tuoi concorrenti.
Scrivere e pubblicare contenuti che attirano sia i motori di ricerca che i lettori può essere una sfida, ma con la giusta "lista di controllo" per la scrittura SEO, puoi migliorare significativamente le tue possibilità di ottenere posizioni più elevate.
Questa lista di controllo per la scrittura SEO ti guiderà attraverso tutte le cose che devi controllare prima di pubblicare qualsiasi post sul blog.
Utilizzando questa checklist per la scrittura SEO, garantirai che il tuo contenuto sia ottimizzato per i motori di ricerca e attiri più traffico. Immergiamoci nei punti chiave su cui devi concentrarti per iniziare a vedere risultati.
Fedele alla moda di SEOptimer, abbiamo anche parlato con alcuni dei principali esperti di SEO e marketing digitale su come ottimizzerebbero i contenuti del blog per la SEO. Vorremmo ringraziare le seguenti persone per i loro preziosi spunti e contributi:
- Boris Dzhingarov, CEO di ESBO, Bulgaria
- Caleb Riutta, co-fondatore di DUSK Digital, Stati Uniti
- Jared Bauman, Co-Fondatore e CEO presso 201 Creative, Stati Uniti
- Parker Warren, Fondatore & CEO presso PWA Media, Stati Uniti
- Paul Kelly, Fondatore presso SEO Agency For Startups, Regno Unito
- Jordanne Erichsen, Responsabile SEO presso Outsmart Labs, Stati Uniti
- Andrea Abbondanza, CEO e Fondatore presso SEO For Restaurants, Australia
Che cos'è la scrittura SEO?
La "SEO copywriting" è il processo di creazione di contenuti che rispondono alla query di ricerca di un utente, posizionandosi bene nei risultati dei motori di ricerca.
Comporta l'uso strategico di "parole chiave" mirate e l'ottimizzazione di vari elementi "on-page", come "intestazioni" e "link" interni, per rendere i contenuti più attraenti per i motori di ricerca come Google.
L'obiettivo finale del SEO copywriting è "aumentare il traffico organico verso un sito web" allineando i contenuti con ciò che gli utenti stanno cercando, mantenendo al contempo leggibilità e valore. In sostanza, è una combinazione di "scrittura di alta qualità" e "tattiche SEO intelligenti" per migliorare il potenziale di posizionamento di un sito web.
Perché Usare un "SEO Copywriting Checklist"?
Non c'è carenza di contenuti online. Secondo uno studio condotto da Backlinko con le ultime statistiche sui blog, ci sono circa 7,5 milioni di post sui blog pubblicati ogni giorno.
Ora questo è un numero piuttosto grande, quindi se vuoi distinguerti dalla massa, dovresti davvero impegnarti per ottimizzare i tuoi contenuti SEO per Google e altri motori di ricerca.
Per questo motivo, dovresti utilizzare una lista di controllo per la scrittura SEO ogni volta che scrivi e pubblichi un post sul blog.
Ecco alcuni ulteriori motivi per utilizzare un "checklist" di "copywriting":
Migliora le classifiche di ricerca
Una checklist ti aiuta a coprire tutti gli aspetti critici della SEO, dalla posizionamento delle parole chiave ai meta tag, aumentando le tue possibilità di posizionarti più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Garantisce la coerenza
Seguire una checklist garantisce che ogni contenuto che crei sia costantemente ottimizzato, dando al tuo sito una migliore possibilità di attirare traffico organico nel tempo.
Aumenta il Coinvolgimento degli Utenti
Una checklist di copywriting SEO include elementi che non solo "attraggono" i motori di ricerca ma migliorano anche la leggibilità e il coinvolgimento per gli utenti.
Questo può portare a tassi di rimbalzo più bassi e tassi di conversione più alti.
Risparmia Tempo e Riduce gli Errori
Invece di ricordare ogni passaggio di ottimizzazione, un elenco di controllo funge da guida, risparmiando tempo e riducendo la probabilità di perdere elementi SEO importanti.
Aiuta ad adattarsi ai cambiamenti SEO
La SEO è in continua evoluzione. Una checklist ben strutturata ti aiuta a rimanere aggiornato con le ultime "best practices" e garantisce che i tuoi contenuti soddisfino gli attuali standard SEO.
Ora che sai dell'importanza di utilizzare una checklist per la scrittura SEO, diamo un'occhiata alla checklist che puoi seguire per migliorare i tuoi contenuti SEO.
Lista di controllo per la scrittura SEO per i marketer
La "parola chiave" è nel "titolo" del "post"?
Il primo elemento di questa lista di controllo per la scrittura SEO riguarda il titolo del tuo post. È necessario aggiungere la parola chiave di destinazione nel titolo del post.
Aggiungere la parola chiave di destinazione al titolo del tuo post è uno dei passi più importanti nella "scrittura SEO".
I motori di ricerca utilizzano il tag del titolo di una pagina per determinare la rilevanza di una pagina rispetto alla query di ricerca di un utente.
Ora, questo non vuol dire che puoi semplicemente aggiungere la parola chiave di destinazione e posizionarti per questo. Ma, è un buon inizio per ottimizzare i tuoi post e contenuti per la "SEO".
Includendo la parola chiave di destinazione nel titolo, segnali ai motori di ricerca che il tuo contenuto è pertinente a una particolare parola chiave, il che può migliorare le tue possibilità di posizionarti più in alto.
È anche importante caricare il titolo con la tua parola chiave di destinazione, il che significa posizionare la parola chiave di destinazione il più vicino possibile all'inizio del titolo.
Alcuni dei nostri articoli con il miglior posizionamento, hanno la parola chiave di destinazione all'inizio o molto vicino all'inizio del titolo del post.
Ad esempio, il nostro articolo su "previsione SEO" si classifica in prima posizione su Google per la sua parola chiave target.
Questo aiuta i motori di ricerca a capire immediatamente di cosa tratta il contenuto, e può anche catturare l'attenzione degli utenti che esaminano i risultati di ricerca.
Devi anche pensare a come far risaltare il tuo titolo rispetto alla concorrenza. Una buona tattica è aggiungere "modificatori" e "numeri" ai tuoi titoli per renderli più unici.
Mi piace pensarlo come l'insegna di un negozio. È la prima cosa che le persone notano mentre passano. Se è noiosa o generica, continueranno a camminare senza pensarci due volte.
- Boris Dzhingarov, CEO di ESBO
Hai aggiunto la parola chiave target nella prima frase?
Aggiungere la parola chiave di destinazione nella prima frase del tuo post è un utile trucco di copywriting SEO.
I motori di ricerca danno priorità ai contenuti in cui la parola chiave principale appare all'inizio, poiché segnala che l'argomento del post è direttamente correlato alla query di ricerca. Questo non solo aiuta i motori di ricerca a comprendere la rilevanza del tuo contenuto, ma rassicura anche i lettori che sono arrivati su una pagina che risponderà alle loro esigenze.
Inserendo la parola chiave nella prima frase, si pone una solida base sia per la SEO che per l'esperienza utente.
Ad esempio, controlla lo screenshot qui sotto di come abbiamo aggiunto la parola chiave target per il nostro post su come "posizionarsi in una nicchia competitiva". Nota come l'abbiamo usata in modo naturale senza essere spammy o rendere difficile la lettura?
Il risultato? Questo post del blog è classificato al primo posto per la sua parola chiave target. Ancora una volta, non è semplicemente perché hanno usato la parola chiave target nella prima frase.
Invece, è una combinazione di tutte le cose di cui stiamo discutendo in questo post.
Aggiungendo la parola chiave target nella prima frase, puoi attirare rapidamente l'attenzione del lettore e rafforzare l'argomento del post fin dall'inizio, aumentando il coinvolgimento e migliorando la probabilità che il contenuto si posizioni bene.
Hai affrontato l'intento di ricerca dell'utente?
Affrontare l’intento di ricerca dell'utente è essenziale per il posizionamento su Google perché i motori di ricerca mirano a fornire il contenuto più pertinente e utile in base a ciò che l'utente sta cercando.
Se il tuo contenuto non corrisponde all'intento dietro una query di ricerca, è improbabile che si posizioni, non importa quanto sia ben ottimizzato.
Puoi avere la parola chiave perfetta, ma se il tuo contenuto non corrisponde all'intento dell'utente, non funzionerà.
- Caleb Riutta, co-fondatore di DUSK Digital
L'intento di ricerca si riferisce al motivo dietro una ricerca—se l'utente sta cercando "informazioni", desidera fare un "acquisto" o sta cercando un sito web specifico.
Ci sono quattro tipi principali di "intento di ricerca":
- Informative: L'utente sta cercando risposte o conoscenze. Ad esempio, potrebbe cercare "come scrivere testi SEO."
- Navigazionale: L'utente vuole trovare un sito web o una pagina specifica, come "Facebook login" o "Google Analytics dashboard."
- Transazionale: L'utente è pronto a fare un acquisto o intraprendere un'azione, come cercare "acquista software SEO" o "iscriviti a corsi di marketing online."
- Commerciale: L'utente sta confrontando prodotti o cercando recensioni prima di prendere una decisione, come "migliori strumenti SEO" o "recensioni software SEO."
Per verificare se hai soddisfatto l'intento di ricerca, esamina le pagine con il miglior posizionamento per la tua parola chiave di riferimento e identifica il tipo di contenuto che offrono.
Stanno rispondendo a una domanda, vendendo un prodotto o fornendo un confronto?
Assicurati che il tuo contenuto sia in linea con questa intenzione.
Se gli utenti cercano risposte rapide, fornisci loro informazioni chiare e dirette. Se cercano una guida approfondita o una raccomandazione di prodotto, assicurati che il tuo contenuto offra approfondimenti completi.
Hai aggiunto collegamenti esterni a fonti "affidabili"?
Credici o no, ma dovresti effettivamente collegarti a siti web esterni.
Aggiungere link esterni a fonti credibili è una parte importante della "SEO copywriting". Questi link aiutano a costruire fiducia sia con i tuoi lettori che con i motori di ricerca, mostrando che hai basato il tuo contenuto su informazioni ben ricercate e autorevoli.
Quando colleghi a fonti di alta qualità e pertinenti, migliora la credibilità del tuo contenuto e segnala ai motori di ricerca che il tuo post fa parte di una rete più ampia e affidabile di informazioni.
Inoltre, i link esterni migliorano l'esperienza del lettore fornendo loro ulteriori risorse e approfondimenti, che possono aiutarli a esplorare più a fondo un argomento.
Google apprezza anche i contenuti che si collegano a siti web affidabili, poiché questo può aiutare a stabilire la tua pagina come una risorsa preziosa all'interno della tua nicchia. Assicurati solo che le fonti a cui ti colleghi siano pertinenti e autorevoli.
Hai aggiunto i link interni?
I link interni svolgono un ruolo importante nella SEO collegando diverse pagine del tuo sito web.
Aiutano i motori di ricerca a comprendere la struttura del tuo sito e a stabilire una gerarchia di contenuti, il che migliora la "crawlability" e l'indicizzazione.
Collegando ad altre pagine rilevanti all'interno del tuo sito web, puoi guidare sia i motori di ricerca che i lettori verso più dei tuoi contenuti preziosi, aumentando la visibilità delle pagine importanti.
I link interni migliorano anche l'esperienza utente incoraggiando i visitatori a esplorare di più il tuo sito, riducendo le "frequenze di rimbalzo" e aumentando il tempo trascorso sul tuo sito web.
I "link interni" sono cruciali per diffondere l'equità dei link in tutto il tuo sito web e guidare gli utenti verso contenuti correlati.
- Jared Bauman, Co-Fondatore e CEO presso 201 Creative
Quanti link interni dovresti aggiungere per post?
Beh, non ci sono dati reali a supporto della giusta quantità. Ma da quello che abbiamo trovato, dovresti puntare a circa 2 a 5 link interni per 1.000 parole.
Quindi, se hai un post di 2.000 parole, dovresti avere un minimo di 4 e un massimo di 10 "link interni".
Il testo è facile da leggere?
Dovresti renderlo il più facile possibile per gli utenti da leggere e consumare il tuo contenuto.
Se il tuo testo è chiaro e semplice, è più probabile che gli utenti rimangano sulla tua pagina più a lungo, riducendo le frequenze di rimbalzo e migliorando il tuo posizionamento.
D'altra parte, se il tuo contenuto è troppo complicato o difficile da seguire, i visitatori potrebbero andarsene rapidamente, segnalando ai motori di ricerca che il tuo contenuto non è "rilevante" o "utile".
È necessario mirare a un punteggio di leggibilità di 60-70 sulla scala Flesch-Kincaid.
- Parker Warren, Fondatore & CEO presso PWA Media
Per garantire che il tuo testo sia facile da leggere, segui questi consigli:
- Usa Frasi e Paragrafi Brevi: Suddividi il tuo contenuto in pezzi piccoli per evitare di sopraffare i lettori.
- Evita il vocabolario complesso: Usa un linguaggio semplice e quotidiano che il tuo pubblico capirà facilmente.
- Incorpora Sottotitoli: Organizza il tuo contenuto con chiari sottotitoli per guidare i lettori attraverso il tuo post.
- Usa punti elenco e liste: Questi elementi rendono le informazioni più digeribili e visivamente attraenti.
- Scegli una Dimensione e uno Stile di Carattere Leggibile: Assicurati che il testo sia facile da leggere utilizzando una dimensione e uno stile di carattere appropriati che funzionino su tutti i dispositivi.
Per controllare la leggibilità del tuo contenuto, puoi utilizzare uno strumento gratuito come Hemingway App. Analizza la leggibilità del tuo testo e ti fornisce un punteggio di conseguenza.
Crea uno Slug SEO-Friendly
L'URL, o "slug", della tua pagina è un altro fattore importante nella SEO.
Una slug ben ottimizzata aiuta sia i motori di ricerca che gli utenti a comprendere il contenuto della pagina prima ancora di cliccarci sopra.
I motori di ricerca esaminano lo slug per determinare quanto la pagina sia pertinente a una query di ricerca, quindi avere uno slug "SEO-friendly" può migliorare le tue possibilità di ottenere un posizionamento più alto.
Per creare uno "slug" ottimizzato, mantienilo:
- Breve e Descrittivo: Punta a uno "slug" conciso che rifletta chiaramente il contenuto del post. URL lunghi e complessi possono essere confusi per gli utenti e potrebbero essere troncati nei risultati di ricerca.
- Includi la Parola Chiave Target: Assicurati di includere la tua parola chiave principale nello slug per rendere chiaro di cosa tratta la pagina e migliorare la sua rilevanza per la SEO.
- Usa i trattini, non i trattini bassi: Separa le parole con i trattini (ad es., "seo-copywriting-checklist") poiché Google preferisce questo ai trattini bassi.
- Evita le parole inutili: Ometti parole non necessarie come "e," "il," o "di" per mantenere lo slug pulito e semplice.
Un "slug" pulito e ricco di parole chiave non solo rende il tuo URL più SEO-friendly, ma migliora anche l'esperienza utente rendendo il contenuto più facile da trovare e condividere.
Hai Usato i Tag di Intestazione?
I tag di intestazione (H1, H2, H3, ecc.) aiutano a strutturare il tuo contenuto, rendendo più facile per i motori di ricerca comprendere gli argomenti principali del tuo post e permettendo ai lettori di scorrere facilmente il contenuto.
Usare correttamente i tag di intestazione migliora la leggibilità, organizza le tue idee e aumenta le tue possibilità di posizionarti per "parole chiave" rilevanti.
Gerarchia dei tag di intestazione:
- H1: Il tag H1 è riservato per il titolo principale della tua pagina. Indica ai motori di ricerca e agli utenti di cosa tratta l'intera pagina.
- H2: Questi sono usati per i sottotitoli principali che introducono le sezioni chiave del tuo contenuto. Pensa ai tag H2 come ai principali argomenti o categorie all'interno del post.
- H3: Questi sono per i sotto-punti delle tue sezioni H2. Forniscono ulteriore struttura e dettaglio al contenuto all'interno di ciascuna sezione.
- H4 e Oltre: Puoi continuare a utilizzare i tag H4, H5 e H6 per suddividere il contenuto in sottosezioni più specifiche, anche se la maggior parte dei contenuti di solito si ferma a H3.
Ecco alcune linee guida per utilizzare efficacemente i tag di intestazione:
- Usa Un Tag H1: Assicurati che il tuo H1 sia unico e descriva accuratamente il [focus] principale della pagina.
- Mantenere un Ordine Logico: Seguire la gerarchia da H1 a H6 senza saltare livelli inutilmente. Questo ordine rafforza l'organizzazione del tuo contenuto.
- Incorpora parole chiave rilevanti: Usa le parole chiave in modo naturale all'interno dei tuoi titoli per segnalare ai motori di ricerca di cosa tratta il tuo contenuto, aiutando nella SEO.
- Crea Intestazioni Chiare e Descrittive: Assicurati che ogni intestazione sia descrittiva e informativa, aiutando gli utenti a comprendere rapidamente il contenuto di ciascuna sezione.
Hai aggiunto immagini ottimizzate per la SEO?
Le immagini svolgono un ruolo importante nel rendere il tuo contenuto più coinvolgente e visivamente attraente, il che migliora l'esperienza dell'utente e mantiene i lettori sulla tua pagina più a lungo.
Ma oltre ad aggiungere interesse visivo, le immagini possono anche contribuire ai tuoi sforzi SEO—"se ottimizzate correttamente".
Quando aggiungi immagini ben ottimizzate, non solo aiuta il tuo contenuto a posizionarsi più in alto, ma aumenta anche le possibilità che le tue immagini appaiano nei risultati di ricerca di Google Immagini, portando più traffico.
Ecco come ottimizzare le tue immagini per la SEO:
- Usa Nomi di File Descrittivi: Prima di caricare un'immagine, assegnale un nome di file che descriva il contenuto dell'immagine e includa parole chiave pertinenti (ad esempio, "lista-di-controllo-per-la-scrittura-seo.png"). Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere la rilevanza dell'immagine.
- Aggiungi Testo Alternativo: Il testo alternativo (alt text) descrive un'immagine sia per i motori di ricerca che per gli utenti ipovedenti. Assicurati di aggiungere un testo alternativo chiaro e conciso che includa parole chiave pertinenti, poiché questo aiuta con l'accessibilità e la SEO delle immagini.
- Comprimi i file immagine: Le immagini di grandi dimensioni possono rallentare il tempo di caricamento della tua pagina, il che influisce negativamente sulla SEO. Usa strumenti di compressione delle immagini per ridurre le dimensioni dei file senza perdere qualità, assicurando che la tua pagina si carichi rapidamente.
- Scegli Immagini Rilevanti: Assicurati che le immagini che utilizzi siano rilevanti per il contenuto e migliorino l'argomento di cui stai discutendo. Evita di usare immagini generiche o non correlate, poiché possono confondere sia gli utenti che i motori di ricerca.
- Usa didascalie: Le didascalie possono essere un ottimo modo per fornire contesto aggiuntivo alle tue immagini e possono anche aiutare con la rilevanza delle parole chiave se utilizzate in modo naturale.
Il post è ottimizzato per i "featured snippets"?
I "featured snippet" sono una posizione privilegiata nei risultati di ricerca di Google, spesso appaiono in cima alla pagina, dando al tuo contenuto un notevole aumento di visibilità.
Ottimizzare i tuoi contenuti per i "featured snippets" può aiutarti a superare i concorrenti, anche se si posizionano più in alto nei risultati di ricerca tradizionali.
Creare contenuti che rispondano direttamente alle domande frequenti in sezioni concise e chiare può aumentare la probabilità di apparire nei "featured snippets", aumentando significativamente la visibilità.
- Paul Kelly, Fondatore presso SEO Agency For Startups
Quindi, come puoi adattare i tuoi contenuti per ottenere un "featured snippet"?
Ecco alcune strategie chiave per ottimizzare il tuo post per i "featured snippets":
- Rispondi alla Domanda in Modo Chiaro e Conciso: Google spesso estrae contenuti per i frammenti in primo piano da post che rispondono a una query di ricerca in modo diretto e conciso. Assicurati che il tuo contenuto fornisca una risposta diretta alla domanda in 40-60 parole, specialmente per query "cosa" o "come fare".
- Usa "elenchi", "tabelle" e "istruzioni passo-passo": Gli "snippet in evidenza" mostrano frequentemente "listicle", "tabelle" o "guide passo-passo". Se il tuo post è un "how-to" o un confronto, considera di formattare il contenuto in elenchi numerati o puntati per aumentare le possibilità che venga evidenziato.
- Ottimizza per le Parole Chiave Basate su Domande: Le persone spesso cercano sotto forma di domande (ad es., “Che cos'è la scrittura SEO?”). Includi parole chiave basate su domande e crea sezioni che rispondano direttamente a queste domande, idealmente con la domanda stessa come intestazione.
- Crea un paragrafo "Snippet-Friendly" all'inizio: Includi un paragrafo ben strutturato e breve vicino all'inizio del tuo post che risponda in modo conciso alla domanda principale a cui il tuo post sta rispondendo. Google tende a estrarre dalla parte iniziale del contenuto per gli snippet in evidenza.
- Usa dati strutturati: I dati strutturati, come il markup schema, possono aiutare Google a comprendere meglio i tuoi contenuti e aumentare le tue possibilità di apparire nei "featured snippets". Anche se questo non garantisce un "snippet", migliora la SEO complessiva e la visibilità del tuo sito.
- Fornisci Valore e Profondità: Anche se i frammenti sono concisi, il tuo post dovrebbe comunque fornire informazioni approfondite e preziose per supportare la risposta breve. Google preferisce contenuti che rispondano completamente alla query offrendo ulteriore contesto.
Hai aggiunto le "parole chiave secondarie" al post?
Parole chiave secondarie, note anche come parole chiave correlate o di supporto, sono frasi aggiuntive che completano la tua parola chiave principale.
Mentre la tua parola chiave principale è il fulcro centrale del tuo contenuto, le parole chiave secondarie aiutano a catturare ricerche correlate e forniscono ulteriore contesto ai motori di ricerca sull'argomento che stai trattando.
Utilizzando "parole chiave secondarie", si amplia la portata del proprio post, rendendolo più probabile che si posizioni per varie "query di ricerca".
Prendi appunti sulle "parole chiave secondarie" che i tuoi concorrenti stanno utilizzando e su eventuali schemi che noti.
- Jordanne Erichsen, Head of SEO presso Outsmart Labs
Consiglio bonus: se hai bisogno di aiuto per trovare parole chiave secondarie per il tuo post sul blog, dai un'occhiata al nostro strumento di Ricerca delle Parole Chiave. Suggerisce parole chiave alternative basate sulla frase/parola chiave di partenza che aggiungi.
Hai ottimizzato la "Meta Description" per la SEO?
Sebbene non influisca direttamente sul tuo posizionamento, una "meta description" ben scritta può migliorare il tuo "click-through rate" (CTR).
Più la tua descrizione è "accattivante" e "pertinente", più è probabile che gli utenti facciano clic sul tuo risultato, il che può indirettamente migliorare il tuo posizionamento nel tempo.
Si dovrebbe assicurarsi di includere la parola chiave principale in modo naturale nella meta descrizione per mostrare sia ai motori di ricerca che agli utenti che il contenuto è pertinente alla loro "query".
Vale la pena assicurarsi che il contenuto abbia una meta descrizione user-friendly. Dovrebbe essere concisa, invitante e, soprattutto, dovrebbe includere la parola chiave mirata.
- Andrea Abbondanza, CEO e Fondatore di SEO For Restaurants
Domande frequenti sulla checklist di copywriting SEO
Che cos'è la "SEO copywriting" e in cosa si differenzia dalla "copywriting" tradizionale?
La "SEO copywriting" è il processo di scrittura di contenuti che siano sia coinvolgenti per i lettori che ottimizzati per i motori di ricerca.
Comporta l'uso di "parole chiave", l'ottimizzazione per l'"intento di ricerca" e il rispetto delle "migliori pratiche SEO" per migliorare le classifiche.
A differenza del copywriting regolare, che si concentra esclusivamente sulla "persuasione" o sul "raccontare storie", il SEO copywriting garantisce anche che il contenuto sia individuabile dai motori di ricerca, rendendolo più probabile di generare traffico organico.
Quante "parole chiave" dovrei usare in un singolo "post" del "blog"?
Dovresti concentrarti su una "parola chiave" principale e alcune "parole chiave" secondarie correlate.
La parola chiave principale dovrebbe essere utilizzata naturalmente in tutto il post, incluso nel titolo, nella prima frase e nei titoli. Le parole chiave secondarie possono essere sparse per coprire argomenti correlati, ma evitare il riempimento di parole chiave—dare priorità alla qualità e alla leggibilità rispetto alla densità delle parole chiave.
Se desideri maggiori informazioni, abbiamo scritto un post dettagliato su quante parole chiave SEO dovresti mirare per pagina.
Qual è la lunghezza ideale per contenuti SEO-friendly?
La lunghezza ideale per contenuti SEO-friendly varia tipicamente da 1.500 a 2.500 parole. E secondo un post sul blog di Backlinko, hanno scoperto che la lunghezza media dei primi 10 risultati su Google era di 1.447 parole.
Tuttavia, la lunghezza dipende dall'argomento, dall'intento di ricerca e dalla concorrenza.
I post più lunghi tendono a posizionarsi meglio perché forniscono informazioni più approfondite, ma è importante concentrarsi sulla qualità e rispondere completamente alla domanda del lettore piuttosto che mirare semplicemente a un conteggio specifico di parole.
Conclusione
Seguendo questa lista di controllo per la scrittura SEO, sarai sulla buona strada per pubblicare contenuti che "si posizionano" più in alto nei risultati di ricerca.
E con la concorrenza online in costante aumento, devi dare il meglio di te con ogni post del blog che pubblichi.
Facci sapere cosa pensi di queste strategie e tattiche twittandoci su @seoptimer.